Cento anni fa con l’assalto al Palazzo di Inverno di Pietrogrado iniziava la Rivoluzione d’Ottobre (chiamata così perché per il calendario giuliano allora in vigore in Russia era ancora il 24 ottobre).
Sergei Prokofiev scrisse una cantata per celebrarne il ventennale. Questo è il quadro musicale intitolato “Rivoluzione” (a sua volta rivoluzionario, con l’uso futurista di fisarmoniche, macchine da scrivere, sirene e… mitragliatrici nell’organico orchestrale)