Circa quattromila manoscritti antichi, dedicati all’occultismo, alla magia e all’alchimia, saranno presto digitalizzati e messi online grazie a un finanziamento dello scrittore statunitense Dan Brown, l’autore di “Il Codice Da Vinci”.
Lo scorso anno Brown ha donato trecentomila euro alla Bibliotheca Philosophica Hermetica di Amsterdam (Ritman Library), come segno di gratitudine per aver ispirato i suoi fanta-thriller con la sua collezione di testi esoterici. La Biblioteca possiede una inestimabile raccolta di grimori, testi e codici stampati o manoscritti prima del XX secolo. I volumi verranno digitalizzati per “The Hermetically Open”, un progetto che permetterà agli studiosi e agli appassionati di occulto di sfogliare su internet rare edizioni di “libri proibiti” del passato, come il “Corpus Hermeticum” (1472), o “Lo spaccio de la bestia trionfante” (1584) del filosofo Giordano Bruno.
La Biblioteca Ritman è stata fondata 1984, da Joost R. Ritman, 76 anni, uomo di affari di Amsterdam. In circa cinquant’anni la Bibliotecha Philosophica Hermetica ha raggruppato una particolare collezione di libri specializzati nella gnosi cristiano-ermetica, un’area dove la filosofia e la religione s’incontrano, lasciando ampi spazi all’alchimia, al misticisimo e all’esoterismo.