La maggioranza al comune di Trieste si spacca sulla via da intitolare a Giorgio Almirante: secondo “Il Piccolo” lo stesso sindaco Roberto Dipiazza ha preso le distanze dall’ipotesi di dedicare una strada al segretario del MSI. «La mozione è stata fatta propria dalla giunta per evitare che il Consiglio impegnasse quattro giorni a discutere del nulla. In ogni caso l’intitolazione non si farà. Non è mica la prima volta che succede» ha detto Dipiazza annunciando che la sua lista civica prende le distanze dalla proposta di intitolazione.
All’attacco anche la parlamentare del Pd Tamara Blažina, che ha ricordato che «Trieste è città medaglia d’oro della Resistenza» e il presidente provinciale dell’Anpi, Fabio Vallon, per il quale dietro la richiesta di intitolare una via ad Almirante si cela una “strategia pericolosa”: l’obiettivo – dice – sarebbe affermare che «repubblichini e partigiani erano mossi entrambi da nobili propositi, benché opposti, e quindi tutti buoni: così si potrà realizzare la necessaria pacificazione di eventi lontani e passati».